A Grimaldi e nei suoi dintorni vi sono aree protette di particolare pregio naturalistico: la parte a sud, lungo l’ultimo tratto di SS1 Aurelia, nella frazione di Mortola Inferiore, ricade in parte nel SIC (Sito d’ Importanza Comunitaria) IT 1316118 di Capo Mortola, mentre i sentieri a nord dell’ abitato della frazione di Grimaldi Superiore ricadono nel SIC IT 1315717 del Monte Grammondo e del torrente Bevera.
Il sito di Capo Mortola è rappresentato da un lembo di costa in cui la vegetazione naturale ha un carattere “relittuale” nell’ ambito di un territorio notevolmente antropizzato, ma che conserva un celebre giardino botanico di importanza internazionale.
Il sito di Monte Grammondo e del Torrente Bevera ha un notevole interesse sotto il profilo paesaggistico e per la presenza di significative forme di erosione carsica superficiale. In generale si tratta di un’interessante area di tensione tra dominio mediterraneo e alpino, con significativa presenza di endemismi. Sono presenti habitat di interesse prioritario e la fioritura di orchidee è davvero straordinaria.
Altrettanto interessante è la presenza di stazioni disgiunte di Paeonia officinalis subsp. villosa,
specie rara, proposta dalla Regione Liguria per l’inclusione nell’ Allegato II della direttiva 92/43
CEE. Sono presenti inoltre diverse specie protette da direttive/convenzioni internazionali. Va evidenziata la presenza di Lacerta lepida (Timon lepidus), specie rarissima in Italia e avente in Liguria il suo limite orientale, per la quale si è proposto il conferimento (per le sole popolazioni italiane) di specie prioritaria. Di grande valore per la rarità in Liguria di questo tipo di ambiente è l’area fluviale denominata “meandri del Bevera”.
